I più grossi cambiamenti nel mondo dell’agricoltura sono dovuti a una deviazione verso l’eco-sostenibilità. La strada fino alla classificazione anti-inquinamento TIER 4 ha portato enormi cambiamenti nei motori delle moderne macchine agricole. Nel tempo sono stati introdotti sistemi EGR, trattamento dei gas di scarico e iniezione diretta. Inoltre, sono state ridotte le tolleranze tra pistone e cilindro. Queste modifiche hanno coinvolto anche combustibili e lubrificanti dedicati al settore.
Nel gasolio è stata inserita una parte di olio di colza che ha preso il posto delle zolfo apportando dei benefici nell’inquinamento ma un peggioramento nella qualità del carburante che non può più bruciare bene.
I lubrificanti, invece, hanno diminuito la loro viscosità (5W30, 5W40, 10W30 e 10W40) a causa della diminuzione delle tolleranze e hanno assunto caratteristiche fisse di basso/medie ceneri.
A tutte le modifiche elencate si è aggiunta la crescita di potenza dei motori agricoli. Il maggio numero di CV/lt è stato possibile con l’aumento della pressione del turbo, l’aumento di temperature nella camera di combustione e una maggior nebulizzazione del gasolio.
Queste modifiche producono delle variabili di funzionamento sui trattori specialmente in Italia dove, piccoli appezzamenti di terra, svariati utilizzi dei mezzi, gomme grosse e diversi tipi di terreni e pendenze, richiedono forti accelerazioni e frequenti cambiate. Oltre ad un lubrificante adeguato diventa quindi necessario un controllo periodico (SYNECO CHECK UP) dello stesso per verificare che la viscosità non scenda eccessivamente o che si verifichino inefficienze per via di tutte le variabili a cui è sottoposto il trattore durante il lavoro. È anche utile un controllo della qualità del gasolio il quale potrebbe avere problemi di nebulizzazione o rendere meno performante il prodotto.
Nei trattori la trasmissione è composta da: cambio, freni e sollevamento.
Il cambio nei trattori è l’organo meccanico più sollecitato in quanto trasmette la potenza necessaria al motore per contrastare la lavorazione del terreno. Si trovano anche trattori con cambio automatico CVT.
In Italia, a causa dei piccoli appezzamenti di terreno e dei macchinari pesanti che devono muovere i trattori, anche la parte idraulica di freni e sollevamento subiscono forti sollecitazioni. È sempre importante controllare le variazioni del fluido attraverso le nostre analisi.
Alcuni trattori presentano dei riduttori sulle ruote anteriori che richiedono prodotti specifici come ad esempio il nostro AMPLEX AR LSD. In alcuni tipi di freni i costruttori richiedono prodotti con specifiche LHM.
In Italia, per via della sua conformazione geologica, è molto importante salvaguardare le attrezzatture con prodotti e controlli di qualità. Che rispondono alle giuste esigenze, in alcuni casi sono necessari prodotti per oleodinamica.
In qualsiasi caso è sempre importante controllare e rispettare le specifiche richieste dai costruttori.