Il fabbricante di cuscinetti dice generalmente che: esiste un certo rapporto, chiamato K, tra la viscosità V alla temperatura di funzionamento dell’olio effettivamente impiegato e la viscosità cinematica V1 necessaria per una lubrificazione adeguata.
Se il rapporto K= V/V1 è inferiore a 1, si consiglia un olio con additivi EP. Se K è inferiore a 0,4, l’olio deve avere gli additivi EP per cuscinetti di dimensioni medio-grandi; un olio con additivi EP può contribuire ad una miglior affidabilità operativa, anche quando K è superiore a 1.
Un cuscinetto con diametro di foro d=340 mm e un diametro esterno D=420 mm, deve lavorare alla velocità di n=500 giri/min. La temperatura di lavoro è stata fissata in base all’esperienza in circa 60°C, ma in pratica andrebbe considerato l’intervallo di temperatura in cui opera il cuscinetto.
Che viscosità si richiede per ottenere una lubrificazione soddisfacente e quale viscosità (ISO VG) corrisponde alla temperatura di riferimento di circa 40°C?
1. Si determina prima il diametro medio del cuscinetto secondo la definizione dm=0,5 (D+d; in questo caso 380 mm).
2. Si cerca dm=380 mm sull’asse X del diagramma (1).
Si traccia una linea perpendicolare all’asse X fino a che incontra la diagonale dei 500 giri/min.
3. Dall’intersezione si traccia una linea orizzontale fino ad incontrare l’asse Y, dove si può leggere la viscosità cinematica v1 pari a 13 mm2/s.
Ora si può determinare la viscosità alla temperatura di riferimento, ossia la viscosità da specificare quando si acquista un olio (viscosità ISO VG).
4. Si trova la temperatura di lavoro (supponiamo 60°C) sull’asse X del diagramma (2). Si traccia quindi una perpendicolare verso l’alto ed una linea orizzontale a partire dal punto relativo a 13 mm2/s dell’asse Y; dal punto di intersezione si traccia una diagonale che segua l’andamento di quella più vicina fino a che essa incontra la verticale proveniente dal punto 40°C dell’asse X. La viscosità cinematica dell’olio da usare deve essere perciò almeno 26 mm2/s a 40°C.